Una volta il virus è il computer, scatta il ricatto criminali informatici che richiedono agli , per riaprire i file e rientrare possesso dei documenti, il pagamento di una somma di centinaia di euro in "bitcoin" (una moneta virtuale, il valore è stabilito dal mercato) a fronte del ricevere via email un programma la decriptazione. "È importante non cedere ricatto - raccomanda la Polizia - anche non è certo che dopo il pagamento restituiti i file criptati".

maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto con il cittadino, si può fare riferimento anche commissariato di polizia online. Il portale è stato integrato con una applicazione scaricabile gratuitamente proprio smartphone o tablet per incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto utenti della rete, tempo reale.

Fonte: repubblica.it (2015)