Aglio, olio e peperoncino, tre ingredienti
recitare tutto di un fiato,
come fossero (ed effettivamente forse
sono...) una parola sola,
lascia in bocca il ricordo di mille e
cena improvvisate con
poco che può essere tanto. Vale la pena
sottolinearlo: la differenza,
vera, la misura, in una ricetta come
, la qualità assoluta
ingredienti che, essendo pochi
pochissimi, giocano tutti
protagonisti. Oltre
questo servirà qualche accortezza per rendere onore
un piatto che sarà pure passato
storia come l'apoteosi della semplicità, ma non di meno ha le
regole e i
spauracchi. Due
particolare sono i guai da scongiurare: bruciare l’aglio (e
peggio il prezzemolo!) e ottenere la giusta umidità evitando che gli spaghetti affoghino
olio, o che al
risultino secchi, “assetati”
speranza di condimento e di sapore. In
al grado di piccantezza non esistono certo misure universali, regolatevi dunque sul vostro gusto e sul palato delle persone a
destinerete il piatto, ricordando
che il piccante in bocca è piacevole
a quando
permette di distinguere bene anche gli
sapori, non esagerate! Sul formato di pasta, non c’è invece molto margine di manovra:
spaghetti, o al
linguine.
Fonte:
Corriere.it